Il programma Horizon 2020 dell’UE prevede per le PMI uno strumento innovativo: lo SME Instrument.
Lo SME Inst rappresenta un’occasione di notevole interesse per le imprese per lo sviluppo di un’idea o un concetto innovativo in grado di competere a livello europeo, in quanto copre l’intero ciclo di innovazione.
Rispetto ai pregressi schemi di finanziamento dedicati alle PMI nell’ambito delle precedenti programmazioni, lo SME Inst richiede alle imprese interessate un atteggiamento più competitivo e business-oriented, contribuendo a portare l’idea sul mercato attraverso le tre fasi di cui è composto.
Il budget totale messo a disposizione è di 251 mln di euro per il 2014 e di 264 mln di euro nel 2015.
Le PMI possono partecipare sia singolarmente che più aziende partner (è consigliabile partecipare in gruppo) e possono scegliere a quale fase accedere, non essendoci alcun obbligo di coprirle tutte in modo sequenziale.
Le tre fasi dello SME Inst sono:
Fase 1: Idea/Concept e studio di fattibilità – E’ previsto un contributo a fondo perduto pari al 70% dei costi diretti e fino ad un massimo di 50.000,00 euro – La durata è di 6 mesi.
Fase 2: Attività di innovazione (con dimostrazione, sperimentazione, prototipazione, linee pilota, studi di scale-up, miniaturizzazione, design, verifica delle performance e market-replication) – E’ previsto un contributo a fondo perduto pari al 70% dei costi diretti e al 25% dei costi indiretti per importi variabili tra 500.000 euro e 2,5 mln di euro, contributi riconoscibili a rendicontazione degli stati di avanzamento lavori – La durata è di 12-24 mesi.
Fase 3: Commercializzazione/Finanziamento/Attuazione. Questa fase non prevede finanziamenti diretti, ma le PMI possono beneficiare di misure di sostegno indiretto, così come dell’accesso ai servizi finanziari sostenuti nell’ambito di Horizon 2020.
Lo SME Inst consente di presentare le proposte per la Fase 1 e la Fase 2 in più scadenze nel corso dell’anno 2014 (dead line 17/12/2014), mediante un servizio di open call.
Per la Fase 1 le PMI possono presentare un progetto innovativo relativo ad uno dei seguenti settori:
- Crescita sostenibile legata alle attività marittime
- Spazio
- Open Disruptive Innovation
- Nanotecnologie, materiali avanzati o tecnologie avanzate per i processi e il manifatturiero
- Validazione clinica di biomarkers e/o strumenti medici diagnostici
- Produzione e lavorazione del cibo efficiente dal punto di vista delle risorse ed eco-innovativa
- Energie pulite
- Trasporti
- Eco-innovazione e fornitura sostenibile di materie prime
- Applicazioni mobile innovative per l’e-government
- Innovazione dei business models delle PMI
- Protezione degli obiettivi urbani sensibili e delle infrastrutture urbane critiche
- Processi industriali basati sulle biotecnologie
Fondamentale per la Fase 1 è la redazione di un business plan che contenga soprattutto analisi di mercato e studi di commercializzazione dettagliati, oltre a dimostrare il potenziale commerciale dell’idea proposta. Le PMI possono subcontrattare alcune attività a fornitori terzi come università ed istituti di ricerca.
I formulari per la proposta Fase 1 si potranno inviare a partire dal 1 marzo (fino al 17/12/2014).
Per la Fase 2 le PMI possono presentare un progetto innovativo relativo ad uno dei seguenti settori:
- Ecoinnovazione e fornitura di materie prime
- Spazio
- Crescita sostenibile legata alle attività marittime
- Open disruptive innovation
- Trasporti
- Energia pulita
- Nanotecnologie, materiali avanzati o tecnologie avanzate per I processi e il manifatturiero;
- Protezione degli obiettivi urbani sensibili e delle infrastrutture urbane critiche
- Validazione clinica di biomarkers e/o strumenti medici diagnostici
- Processi industriali basati sulle biotecnologie
I criteri di valutazione dei progetti innovativi saranno soprattutto Eccellenza, Impatto, Qualità ed Efficienza nell’implementazione.
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